venerdì 17 giugno 2011

spazio ai giovani.. micatanto!

Oggi mi son svegliato leggendo vogue, sarà perchè il pitti uomo di ieri mi ha condizionato la serata e anche la giornata (di ieri e di oggi). Qualcuno scrive sui giovani.. e si leggono/sentono sempre le stesse cose: "Il mantra demagogico "dare più spazio ai giovani" è il cavallo di battaglia di ogni anziano del potere che non vuole uscire di scena, ma deve attrarre le simpatie di chi è ancora in cerca di futuro. Ultimamente sembra che la cosa inizi a non funzionare più, anche se l'illusione di una vera prospettiva di vita continua a illudere molti.
Il problema (purtroppo anche molto italiano) della scarsità di leadership under 30 è che il potere decisionale rimane in mano a gente che ha già superato di gran lunga l'età, mentre ai giovani viene rifilata, impacchettata sotto forma di "gestione", una grande quantità di istruzioni da seguire, retribuite pochissimo.
Il problema è che così facendo, proprio nell'età in cui il guizzo incosciente sarebbe maggiore, migliore e più entusiasta, chi ha talento rimane schiacciato e appassisce."


Ad un convegno a cui ho partecipato qualche settimana fa, all'università di Urbino, è successo più o meno quello che ho appena citato..
Ringrazio la facoltà di economia che mi ha invitato e gli organizzatori. I tavoli dei relatori erano caratterizzati da un età media sopra i 40 (mantenendomibasso). Poi c'è stato un piccolissimo incipit di ragazzi e ragazze (laureati, e non) ai quali è stato concesso meno della metà del tempo che invece è stato dedicato ai relatori standard, siano essi professionisti, istituzioni, aziende e prof.
Ma allora.. mi son chiesto e ancora mi chiedo: si! è vero ai convegni non c'è mai tempo per nessuno, non c'è il tempo per tutte le presentazioni.. si fugge alle conclusioni, si evitano domande scomode (anche se c'è sempre tempo per un coffee break) Ma se è vero che si "deve dare più spazio ai giovani".. perchè quando si tratta di lasciarli parlare qualche minuto, anche quello gli viene tagliato?!. Non è un buon inizio! Allora si continua a riempirsi la bocca di belle parole che attraversano le orecchie di tanti e non restano in mente a nessuno.

Detto questo ringrazio la pregevole moderatrice giornalista del sole24ore, Ilaria Vesentini.
Molto interessante il lavoro che fa Biesse con la scuola interna all'aziende per il training dei giovani. Poca rilevanza invece Scavolini che non ha portato un contributo entusiasmante al dibattito. Di alto livello invece la ricerca sulla formazione presentata dal Prof. Pencarelli, noiosa quella sull'occupazione discussa dalla Camera di Commercio di Pesaro.
Per le foto dell'evento, un po' Qui e un po' Qui.
Mi hanno perfino intervistato, grazie a Sara Pagnanelli di tvrs.

I presenti al convegno li trovate qui.
In realtà, pian piano qualcosa sta cambiando. Ed è quello che ho percepito ieri a Pitti, a Firenze. Oppure è legato ai settori merceologici.. nella moda c'è più spazio alla gioventù?! Discorso da approfondire...

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