martedì 10 febbraio 2009

Cambiamenti nel mercato

Orvieto, Palazzo del Gusto.
Seminario organizzato da Confcooperative-Fedagri su:
Gestire i cambiamenti del mercato come opportunità per le cooperative olearie italiane

Oggi è stata una giornata formativa, il confronto è stato padrone del dibattito. Convegno riuscito!
Ringrazio Paolo per i calci motivazionali offerti agli amministratori presenti, e anche a me (che mi ha dato una spinta a tornare a scrivere dopo tanto tempo). Complimenti anche ad Antonello per il tempismo e l'efficacia con cui ha presentato Opera. E' stato pregevole anche l'intervento di Tiziana Sarnari (ISMEA) sulle dinamiche e le prospettive del mercato oleario. Lineare e completa! Per ultimo mi complimento con le autorità presenti che hanno dato un contributo necessario, a tratti politico, a tratti pratico all'evoluzione del mercato olivicolo-oleario (Santo Ingrosso, Giovanni Rizzo).

Risultato: Ottimi spunti per superare questa pessima fase di mercato e tanti stimoli per affrontare il cambiamento, ma soprattutto si è parlato di qualcosa di "nuovo": sviluppare un "prodotto" unico o primo per l'extravergine ITALIANO. Finalmente..
E' embrionale, ma le idee accompagnate da volontà comune, hanno fatto pensare positivo. L'obiettivio dovrebbe essere quello di aggregare e coinvolgere i produttori olivicoli che ultimamente non se la passano tanto bene.

In realtà, da anni i nostri "cugini" spagnoli sfruttano i brand italiani aggregando l'offerta italiana.
Ma perchè non siamo stati più protettivi con i nostri brand?
Perchè non abbiamo pensato ai milioni di produttori italiani?
...
Perchè noi italiani siamo frammentati... e non solo nel comparto oleario, ma anche in tutto l'agroalimentare. E non solo, anche in altri mercati, e in altri contesti... e la politica? e la politica olivicola? chi ha sbagliato? cosa?
...Naturalmente questo è stato uno dei tanti "perchè" discussi a Orvieto. Ma ce ne sono infiniti...
Cerchiamo di superarli [in fretta] [[insieme]]!

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