dopo 10 giorni di duro lavoro, finalmente l'opera è compiuta!
Nell'ambito del corso di marketing internazionale (Urbino), i miei colleghi del marketing virale ed io abbiamo progettato un piano di investimento per penetrare un Paese estero. L'impresa scelta è la Indesit Company.
Partendo dall’analisi di quattro aree economicamente consigliate abbiamo voluto impostare il lavoro sulla base di tre differenti screening, che ci hanno permesso di escludere progressivamente i paesi meno adatti alla internazionalizzazione programmata.
- Nel primo screening abbiamo considerato il rischio conflitti.
- Nel secondo screening abbiamo considerato le variabili che tra le restanti sono quelle di maggior impatto sul risultato di un eventuale internazionalizzazione, cioè le condizioni del mercato, la disponibilità e il costo dei fattori produttivi, nonché il sistema fiscale.
- Nel terzo screening abbiamo effettuato un riesame di tutti i dati raccolti relativamente ai due paesi eventualmente rimasti, inserendo anche le altre variabili non ancora prese in considerazione per dare maggiore completezza all’analisi.
Successivamente abbiamo descritto il business del Paese prescelto (analisi più precisa del mercato e del settore di nostro interesse), la strategia aziendale da perseguire e di conseguenza le politiche che ci sembravano più idonee al raggiungimento degli obiettivi preposti.
In ultimo abbiamo stabilito il budget di marketing e il conto economico di bilancio per valutare il ritorno degli investimenti nell’arco dei 5 anni.
Tanti complimenti ai miei colleghi e un ringraziamento particolare alle fonti!
8 commenti:
scusa sono un povero ragioniere di provincia e non è che di queste cose posso capirci come te che leggendo questo blog mi sembri una mente molto illuminata destinata a fare grandi cose ma io credo che il lavoro che tu hai fatto è un piano di INTERNAZIONALIZZAZIONE e non di INTERAZIONALIZZAZIONE!!! scusa se mi permetto... in fondo sono solo un ragioniere di provincia piccolo piccolo...
Grazie Diomede, noi ci proviamo a buttarci in questi progetti... poi se va bene meglio, no??
@ Diome: carissimo markettaro viaggiatore, ti ringrazio della tua presenza, è sempre un piacere leggere le tue perle critiche.
@ ragioniere: mi scuso caldamente. come vedi ho corretto quel piccolo piccolo errore nel titolo. Grazie della mente illuminata. Buon lavoro.
@ Fabio: numero 1. Grazie!
Posta un commento